giovedì 26 aprile 2012

Depressione post parto... ne vogliamo parlare?

Foggy Daze ,

A sweet, calm smile rests on my face,
But if you stare into my eyes,
Storm clouds billow and churn,
Tears glaze like rainy day skies.
I haven't seen the sun
Since I don't know when,
A misty gray shroud
Blocks and clouds my vision.
My life's been taken over
By a sadistic grandfather clock.
Time haunts and taunts me,
There's no way to keep up.
But if you ask me how I've been,
Invariably I'll look up and grin;
For what more is there to say
Besides, "Oh, I'm OK.“


Stordimento

 Un sorriso dolce e
  poggia dolce sul mio viso,
 Ma se mi si guarda negli occhi,
 son gonfi di tempesta e nuvole,
 di lacrime come la pioggia nel cielo di giorno.
 Non ho visto il sole
 da non so quando,
 La mia vista e' come
 un sudario grigio di nebbia
 bloccata dalle nuvole .
 Qualcuno si e' impossessato della mia vita
 Con un sadico orologio a pendolo.
 Il tempo mi perseguita e
 si prende gioco di me,
 Non c'è modo di tenere il passo.
 Ma se mi chiedete come sono stata,
 Invariabilmente io alzo lo sguardo e sorrido;
 Cosa ho piu' da dire?
solo, "Oh, sto bene."


Parliamo della depressione post parto? Si parliamone. Ce ne sono di milioni di varianti. Quella sottile che ti prende solo in certi momenti, che nacondi sempre dietro un sorriso o una battuta. Quella dove tutti ti dicono che hai un mondo perfetto e tu, cavolo, tu non sai riconoscerlo, non lo vedi, la tua vista e' sbiadita, anenbbiata... come nella poesia... e allora perche' quella sensazione di solitudine, di vuoto immenso da riempire? Allora perche' non riesci a gioire? E quel tuo bellissimo bambino o bambina...e' li e ti chiama e ti vuole solo te ... mamma... perche' non vuole nessun altro? O sono io che non voglio condividerlo/a lasciarlo/a...perche' lasciare anche lui significherebbe rimanere sola ancora ancora ancora...
Come riconoscerla? Che fare? Parlarne...oppure no? Chi capirebbe? Chi non capirebbe? Vogliamo tutti un mondo da televisione, come fare a dire in giro che il mio mondo non e' perfetto? Che questo bambino/a tanto voluto/a e tanto desiderato/a mi ha cambiato cosi tanto l'esistenza che ora non sono piu' io e ora non so piu' cosa devo fare...
E allora forse sarebbe meglio chiedere aiuto!!!

1 commento:

  1. Ciao Carissima... è da un sacchissimo di tempo che non passo dal tuo blog ma appena torno mi sento a casa... :*)

    Non ho bambini, ma ho visto una mia carissima amica "presa" dalla depressione post-partum ed è stato terribile... Cioè lei quasi non voleva ammettere di esserci caduta in pieno... la vedevi comunque sempre sorridente, mai un problema, mai insoddisfatta della sua condizione... ma io la conosco bene e sapevo quanto soffriva... l'unica soluzione che ho trovato è cercare di starle vicina senza essere invadente... passavo a trovarla appena potevo, facevo giocare il pargolo e lei poteva correre a farsi una doccia... Sono passati parecchi anni (10!!!) il bimbo è tutt'ora un uragano di energia, bellezza e affetto e lei è una mamma serena anche se sempre indaffarata perchè lavora a tempo pieno nell'azienda del marito...
    Non mi ha mai detto apertamente "grazie" perchè tutt'ora penso che non fosse consapevole del suo malessere, ma siamo sempre Amiche e le voglio un bene dell'anima... :*)

    Scusa lo sproloquio di una non-mamma.... :D
    Un bacio!

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