venerdì 9 novembre 2012

Saluti...

Salutarsi fa parte della vita, vuol dire portare con se' nella prossima avventura gli incontri fatti. Pero' oggi salutare le mie dico mie... ostetriche e' stato difficilissimo! Abbiamo lavorato gomito a gomito per 4 mesi. On call 24/7 e abbiamo condiviso tantissme avventure... tanti pezzi di vita. Abbiamo riso tanto perche' in questo lavoro carico di responsabilita' un po' di leggerezza e' necssaria! Ci siamo arrabbiate e abbiamo gioito... mamma quante emozioni...

venerdì 21 settembre 2012

Amore e paura o paura e amore?

Quali sono le due forze incredibili che sembra ci spingano nella vita? In quell'incredibile momento nella vita di una coppia che e' la garvidanza ... beh sicuramente l'amore e la paura.
Cos'e' che ci fa cosi paura nella nascita? Dove finisce l'amore che ci ha portato a portare avanti la gravidanza? Sono impegnata con due ostetrice indipendenti e on call 24/7 e vengo a contatto con donne e coppie in cui il cuore e la mente prevalgono a seconda della situazione! Qual e' il lavoro da fare perche' il parto diventi quella incredibile esperienza che cambiera' la vita? Quale l'energia che determina il nostro amore o la nostra paura? Cosa ci influenza nell'amore e nella paura? Quello che osservo e' che quando la paura e la mente comandano, l'amore viene dimenticato e il cuore perde di energia, il cuore non riesce piu' a comunicare la via. La paura del dolore e' una fortissima energia e come spiegare che questa energia e' positiva e la si puo' manipolare e trasformare... perche' l'amore sa, fa, muove e trasforma!

domenica 27 maggio 2012

Be grateful!!!


Questo e' un post di una mia compagna di corso! Un post intenso, profondo, inspirational e dedicato a tutte noi mamme!!! Celebriamoci!!! Celebriamoci!!! Lei la trovate qui.

I often think about the kind of person that I want to be. I like to observe other women and wonder if they perceive themselves the way I see them. 31 years of living on this earth as a woman would tell me, no they don’t see themselves the way others do. As women we are often programmed (by society) to see the best in others while beating ourselves up about our own shortcomings.

Too short. Too tall. My kids STILL don’t sleep through the night. I had a baby too young. My car is so old. I can’t bake. I’m overweight. I’m too skinny. I’m too nice. I’m such an awful bitch sometimes. I hate the other mothers for being so perfect. It was all my fault. I know why he doesn’t love me.

All sentences I have heard my friends mutter over the years. And they all find their roots in NOT BELIEVING THAT YOU ARE GOOD ENOUGH. There are two pieces of advice I have been given over the years which have stuck in my brain like glue.


The first was from a teacher in school. She said to me “Melanie. Nobody will ever be a better version of you. YOU have the potential to be best version of yourself that the world has ever seen”. You know what, she was right. I’m not perfect. Far from it. I’m so flawed that I have managed to write a blog for almost two years detailing it all for the world to see. You know what I am though? Vulnerable. Sensitive. Loving. Kind. Generous. Funny. All reasons to celebrate being me.


I happen to like being me. There are days where I wish I could hide under my duvet for an entire 24 hours. There are moments where I say something and instant regret fills my soul. There are days where I almost fail at being myself. When those days happen, I just think - tomorrow is another day. Leave the crap behind and focus on the blessings in your life. Ridiculously simple formula, but it works. Starting each day being grateful for something almost makes it impossible to be angry or pissed off.


The second piece of advice I got was from my doctor. I was sitting in the chair across from her, crying (oh I spent a few good years just crying) and telling her that I felt like a failure as a mother. She held my hand and said “None of us are perfect mothers. You are exactly what your children need. You are a good enough mother, and that is all that we could hope to be.” It was a light bulb moment for me. You mean that if I give 60% (on a bad day, some days I excel and give 100%) and I still fall short, that really is ok? SHOUT THIS FROM THE ROOFTOPS. THROW OUT THE PARENTING MAGAZINES. I am a good enough parent for MY children. And this got me thinking..surely this transfers to our everyday lives?


I am hard pressed to find ANY of my friends who willingly sit at home and let life run them over. However, life does throw us curve balls. Circumstances outside of our control. It is our response to these curve balls that define us. Being a single mum, with no family here in NZ (apart from my DARLING little baby sister Raya) I have had to cope with some pretty crappy circumstances all on my own. Character building moments. Those shitty moments have been my finest hour. Forced to sort sticky situations out myself, ring tradesmen, yell at mechanics who are trying to rip me off and the worst of all - go through my separation and divorce without my mum here. I can’t tell you the exact moment my thought process flipped but one day I stopped hating on the universe and spreading negativity - and I put all that energy into being grateful.


Be grateful for who you are. Gratitude will literally turn your perspective around. The first few times it will be said through gritted teeth, I can guarantee it! I remember many nights sitting in my little house, wondering how on earth I was going to feed, clothe and raise two small children on my own. Then I looked around me. I had a house. And two kids. And a car. And inner strength that could move mountains. I refused to be constrained by my circumstances.


This blog post is all over the place. Chances are if you are reading this, I think you are a pretty awesome person. I am blessed with gazillions of wonderful people in my life. Many of whom sell themselves short everyday (Me included - yes I included a disclaimer within this sentence). I guess the take home message is - celebrate yourself. And if at first you don’t succeed, dust yourself off and try again (I hope I’m not the only person reading this who is humming that line to the tune of Aaliyah).



venerdì 4 maggio 2012

5 Maggio Giornata Internazionale delle Ostetriche

Il 5 Maggio e' la giornata Internazionale delle Ostetriche!
Sono stata invitata a parlare via skype al convegno delle ostertiche di Brescia...sono molto emozionata e onorata!

http://www.ostetrichebrescia.it/joomla/images/stories/2LOCANDINA_GIORNATA_INTERNAZIONALE_defOST_2012_3_2.pdf

giovedì 26 aprile 2012

Depressione post parto... ne vogliamo parlare?

Foggy Daze ,

A sweet, calm smile rests on my face,
But if you stare into my eyes,
Storm clouds billow and churn,
Tears glaze like rainy day skies.
I haven't seen the sun
Since I don't know when,
A misty gray shroud
Blocks and clouds my vision.
My life's been taken over
By a sadistic grandfather clock.
Time haunts and taunts me,
There's no way to keep up.
But if you ask me how I've been,
Invariably I'll look up and grin;
For what more is there to say
Besides, "Oh, I'm OK.“


Stordimento

 Un sorriso dolce e
  poggia dolce sul mio viso,
 Ma se mi si guarda negli occhi,
 son gonfi di tempesta e nuvole,
 di lacrime come la pioggia nel cielo di giorno.
 Non ho visto il sole
 da non so quando,
 La mia vista e' come
 un sudario grigio di nebbia
 bloccata dalle nuvole .
 Qualcuno si e' impossessato della mia vita
 Con un sadico orologio a pendolo.
 Il tempo mi perseguita e
 si prende gioco di me,
 Non c'è modo di tenere il passo.
 Ma se mi chiedete come sono stata,
 Invariabilmente io alzo lo sguardo e sorrido;
 Cosa ho piu' da dire?
solo, "Oh, sto bene."


Parliamo della depressione post parto? Si parliamone. Ce ne sono di milioni di varianti. Quella sottile che ti prende solo in certi momenti, che nacondi sempre dietro un sorriso o una battuta. Quella dove tutti ti dicono che hai un mondo perfetto e tu, cavolo, tu non sai riconoscerlo, non lo vedi, la tua vista e' sbiadita, anenbbiata... come nella poesia... e allora perche' quella sensazione di solitudine, di vuoto immenso da riempire? Allora perche' non riesci a gioire? E quel tuo bellissimo bambino o bambina...e' li e ti chiama e ti vuole solo te ... mamma... perche' non vuole nessun altro? O sono io che non voglio condividerlo/a lasciarlo/a...perche' lasciare anche lui significherebbe rimanere sola ancora ancora ancora...
Come riconoscerla? Che fare? Parlarne...oppure no? Chi capirebbe? Chi non capirebbe? Vogliamo tutti un mondo da televisione, come fare a dire in giro che il mio mondo non e' perfetto? Che questo bambino/a tanto voluto/a e tanto desiderato/a mi ha cambiato cosi tanto l'esistenza che ora non sono piu' io e ora non so piu' cosa devo fare...
E allora forse sarebbe meglio chiedere aiuto!!!

martedì 10 aprile 2012

Come un fiume

" Io ti amo. Ti amo perche' tutti gli amori del mondo sono come fiumi differenti che scorrono verso il medesimo mare: li' s'incontrano e si trasformano in un amore unico, che diviene pioggia e benedice la terra.
Ti amo come un fiume che permette alla vegetazione e ai fiori di crescere con il passaggio delle sue acque.
Ti amo come un fiume che ristora chi ha sete e trasporta le persone fin dove vogliono arrivare.
Ti amo come un fiume che capisce quando deve scorrere in maniera impetuosa lungo una cascata e avanzare piano e riposare in un avvallamento del terreno.
Ti amo perche' tutti nasciamo nello stesso luogo, dalla medesima fonte, che continua ad alimentarci con acque sempre diverse.
Ecco perche', quando ci sentiamo affranti e deboli, tutto cio' che dobbiamo fare e' aspettare. La primavera torna, le nevi dell'inverno si sciolgono e la loro acqua ci infonde nuova energia.
Ti amo come un fiume che nasce sottile e solitario su una montagna e, a poco a poco, cresce, si unisce ad altri corsi d'acqua, ingrossa e riesce a vincere qualsiasi ostacolo per arrivare dove desidera.
Poiche' ricevo il tuo amore, io ti offro il mio. Non e' l'amore di un uomo per una donna, non e' l'amore di un padre per una figlia, non e' l'amre di Dio per le proprie creature. E' un amore senza nome, senza spiegazioni - e' un fiume che conosce il suo corso, e procede soltanto. Un amore che non chiede e non da' niente in cambio, che si appaga soltanto nella sua manifestazione. Anche se non saro' mai tuo, e tu non sarai mai mia, posso dire: "Io ti amo. Io ti amo. Io ti amo." (Paulo Coelho)

sabato 21 gennaio 2012

Coccode' coccode' e' uscito il nuovo uovo e di piu'!

E' uscito l'Uovo nr 27!!!!!
Un giornalino fantastico fatto da mamme per mamme!
Cliccate il link et voila'!!!

http://viamorgantini.blogspot.com/search/label/Il%20nostro%20periodico%20%22L%27Uovo%22

Siamo in vacanzina...
Anche se il tempo qui e' stato veramente inclemente!!
Non sembra neanche estate!