martedì 2 novembre 2010

L'ascolto

Ha 20 anni, tanti braccialetti e tatuaggi, capelli biondi e un sorriso bellissimo.
E' il suo primo bambino. Una notte d'amore con lui, che e' li', di fronte a lei, impaurito nei suoi 20 anni, sconvolto dal vederla nel dolore. Lei gli fa una linguaccia, lui non sa se ridere o se piangere.
Lei respira, ha lasciato andare la pompetta del gas. Non ne ha piu' bisogno.
Le contrazioni aumentano d'intesita', la sua voce e' cambiata.
Cambia posizione, ascolta il corpo, va con lui.
Come guidata da mani invisibili si mette di fianco e soffia le spinte.
Piano, piano, poi forte piu' forte, poi ancora piano piano.
Eccolo li' lui arriva tra noi, piange e, che magia, fa anche la pipi'...

7 commenti:

  1. Evvai! Hai assistito il tuo primo parto! E' un'emozione unica che non si scorda mai!

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  2. Non il primo, ma incredibile il mio sesto. E' successo l'altro ieri. Mi ha emozionato molto.

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  3. Cara, che bellissima esperienza. Sono un'operatrice socio sanitaria, e ho assistito ad un parto qualche mese fa, durante il mio tirocinio in ospedale. E' stata un'esperienza magnifica, che il solo raccontare mi faceva commuovere, ma che dico commuovere, piangere lacrimoni. Che mestiere bellissimo e altruista il tuo, brava!

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  4. che bello!spero di riuscire anche io a diventare ostetrica....

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