lunedì 26 luglio 2010

Empowering women!

Dopo un viaggio intenso di 48 ore si aereo e sole 52 ore a Milano in modo che due dei miei bambini si possano godere l'estste italiana, i nonni, la zia e tanta bella mozzarella, e' iniziato il nuovo semestre. 4 esami: Anatomia 2, Arte e Scienza Ostetrica 1, Pratica Ostetrica, Struttura e storia professionale della pratica ostetrica. Dalle 8.00am alle 4pm all'universita' tra laboratori, tutorials, lezioni nei gruppi di studio, demo rooms, la prima settimana ho avuto l'impressione che con l'imbuto ci stessero nutrendo di informazioni e nozioni importantissime... che, ovviamente,  non ho ancora digerito, ma che confido di digerire al piu' presto!

Il gruppo di ostetricia e' variopinto quindi un bell'esempio di cultura neozelandese. Donne di diverse etnie e colori, culture e passati, storie ed esperienze di vita che ogni momento, ad ogni lezione vengono condivise emozionando tutte! La prima lezione di Art and Science abbiamo condiviso la nostra storia di quando abbiamo scoperto di essere incinta. Anche le prof hanno condiviso la loro e ci siamo emozionate con loro... ridendo e piangendo allo stesso tempo! Sento che si sta creando un legame tra noi studentesse di ostetricia: anche queste condivisioni lo rendono possibile! Non ci si incontra solo per imparare o epr passare l'esame, ma per condividere ... anche le nostre paure e fragilita'!

Abbiamo parlato della prima visita ostetrica: aspettative della donna, tecnicismi, esami. La donna decide dove partorire e quali esami vuole fare. Esistono quelli di routines e anche le ecografie di routines, ma e' lei a decidere se vuole farli o meno. Le si lascia il potere di decidere e le si trasmettono le informazioni necessarie per prendere una decisione, scevre noi ostetriche di qualsiasi goudizio (difficilissimo per altro... ed infatti ci hanno detto di lavorare su di noi). Il motto delle lezioni, espresso o inespresso e' DARE IL POTERE ALLE DONNE! EMPOWERING WOMEN!!! Incredibile! Mi e' venuto in mente che la Nuova Zelanda e' stato il primo paese al mondo a concedere il voto alle donne. Centrera' qualcosa?

Il materiale usato nelle lezioni e' costituito principalmente da presentazioni in power points. Un paio di slides mi hanno colpite e ve le riporto:

IT IS NEVER ENOUGH JUST TO SAY THAT THIS IS THE WAY IT IS,
ALWAYS HAS BEEN AND ALWAYS WILL BE.

CHANGE CAN HAPPEN BUT IT WILL NEVER HAPPEN
IF WE DON’T UNDERSTAND THE RELATIONSHIP OF
POWER AND POLITICS THAT EXIST AROUND US.

Welcome to Midwifery
 
 
Dopo queste slides la prof ha detto: " When I look at you I see an opportunity here. The opportunity of new generations to be empowered and to make the change!".

2 commenti:

  1. Cavolo, molto diverso da come è in italia, almeno per quanto riguarda la mia esperienza. Primo figlio, ottavo mese e frequentatrice del corso preparto. L'ostetrica 20enne senza figli ci racconta cosa dobbiamo fare quando abbiamo le contrazioni deridendo quelle donne( quasi tuttte) che vanno al pronto soccorso troppo presto...e vengono mandate a casa...ma mica è cosi facile sapere come comportarsi....

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  2. Ciao Bellissima!
    Mannaggia, devo armarmi di traduttore!!! ^____^
    Un baciottone e ti seguo e faccio il tifo per te!!!

    Forse, se anzichè vivere in Italia, vivessi in Nuova Zelanda, non avrei abbandonato la scuola di infermiera anni fa... magari lì da te è bello e stimolante come il corso di ostetricia... :*)

    Un abbraccio fortissimamente forte!!!

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