giovedì 27 maggio 2010

The Midwifery Partnership


Eccolo qui "The Midwifery Partnership Model". Queso e' il modello stabilito dal ministero della sanita' e della salute per le ostetriche. Il corso universitario deve formare ostetriche in grado di aderire con la loro pratica e la conoscenza al modello di parnership. Ho fatto la foto in una classe all'universita'.

Al centro vi e' la relazione tra la donna e la sua ostetrica. Dalla sua parte la donna ha la famiglia da cui proviene (Whanau, se Maori), il suo partner e i suoi bambini. Tutti contribuiscono alla sua esperienza di madre. E' il bagaglio che porta nella sua gravidanza e di conseguenza nella relazione con la sua ostetrica. L'ostetrica dalla sua parte ha lo standard stabilito, l'etica professionale e l'iscrizione all'albo professionale. Entrambe sono contenute nei servizi alla maternita', nonche' al sistema sanitario, questi a loro volta fanno parte della societa' neozelandese, della cultura e del Trattato di Waitangy (stipulato tra inglesi e maori).

Come dicevo, la donna e' il fulcro delle sue scelte e l'ostetrica che la segue deve saper comunicare quali sono le scelte possibili, in modo che la donna possa prendere la sua decisione, la cosiddetta "informed choice".
Sono affascinata da questo sistema dedicato alle donne. La societa' neozelandese ha tanti lati che non capisco e altri che non condivido, ma nel caso della gravidanza e dell'attenzione alla donna in gravidanza ammiro molto la loro liberta' "emozionale". Il fatto che durante la gravidanza tutto debba ruotare intorno alla donna (it is all about the woman!), e che, se in gravidanza non ci sono problemi, e' piu' che normale avere un parto a casa, o in una casa del parto, o in ospedale, a seconda della scelta della donna. Incredibile! Ammiro il rispetto della scelta, ammiro il supporto incredibile dato alla scelta, ammiro la sensibilita' del sistema... Certo sono ancora all'universita' e non sono ancora entrata in ospedale per vedere come funziona realmente il sistema ospedaliero, ma ho avuto le mie 11 settimane di gravidanza e vi assicuro che mi ricordero' per sempre la mia ostetrica... le sue telefonate, i suoi txt per chiedermi se avevo preso il ferro e giusto l'altro giorno la sua disponibilita' a parlare ancora di quello che e' stato! Mi ricordava tanto la mia Nadia, ostetrica della casa di maternita'...

Queste alcune frasi del cartellone:

"This isn't just the birth of my baby, it is a birth of me as a mother and even more that it is a birth of me as a woman. I am making decisions about things I didn't even know were choices."

"I gave birth to my son at home, free to dance and roar and supported by those I had chosen to be with me and the ancestors and the unborn."

2 commenti:

  1. Wow Marina, you are retraining to be a midwife? How fantastic. Good luck.

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  2. Ho da poco partecipato a un convegno organizzato da una collega proprio sulla Midwifery Patnership...è un modello davvero affascinante!
    E bellissime le frasi che hai riportato, soprattutto la prima...anch'io dico sempre alle mie studentesse che non nasce solo un bambino, ma anche una mamma!

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