Domani si ricomincia.Tutte le facolta' finiscono l'anno ... noi invece con il nuovo curriculum abbiamo anche il terzo trimestre. Avro' solo due esami ... sempre che non abbia da ripeterne qualcuno che non ho passato dello scorso semestre... sto infatti aspettando ancora 2 risultati... Ma domani si ricomincia comunque! Lactation and Breastfeeding e Midwifery practice for normal birth. Ci saranno 2 slots di tirocinio. Uno di due settimane a dicembre e uno di quattro a febbraio. Questa volta sara' in ospedale. Lo scorso semestre sono stata cinque settimane con un'ostetrica indipendente, a questo giro devo andare in ospedale un po' in sala parto e un po' in reparto maternita'. Le ore saranno piu' stabili, perche' con l'ostetrica indipendente non c'e' giorno o notte che tengano. Quando la natura chiama si va...
In quelle settimane sono morta e rinata cento e piu' volte. Ho scoperto lati di me che non conoscevo. Ho imparato moltissimo sia di ostetricia che di me stessa. E' una professione incredibile, cosi' olistica e fantastica! E quindi ...via si riparte domani... verso una nuova fantastica avventura!
domenica 14 novembre 2010
martedì 2 novembre 2010
L'ascolto
Ha 20 anni, tanti braccialetti e tatuaggi, capelli biondi e un sorriso bellissimo.
E' il suo primo bambino. Una notte d'amore con lui, che e' li', di fronte a lei, impaurito nei suoi 20 anni, sconvolto dal vederla nel dolore. Lei gli fa una linguaccia, lui non sa se ridere o se piangere.
Lei respira, ha lasciato andare la pompetta del gas. Non ne ha piu' bisogno.
Le contrazioni aumentano d'intesita', la sua voce e' cambiata.
Cambia posizione, ascolta il corpo, va con lui.
Come guidata da mani invisibili si mette di fianco e soffia le spinte.
Piano, piano, poi forte piu' forte, poi ancora piano piano.
Eccolo li' lui arriva tra noi, piange e, che magia, fa anche la pipi'...
E' il suo primo bambino. Una notte d'amore con lui, che e' li', di fronte a lei, impaurito nei suoi 20 anni, sconvolto dal vederla nel dolore. Lei gli fa una linguaccia, lui non sa se ridere o se piangere.
Lei respira, ha lasciato andare la pompetta del gas. Non ne ha piu' bisogno.
Le contrazioni aumentano d'intesita', la sua voce e' cambiata.
Cambia posizione, ascolta il corpo, va con lui.
Come guidata da mani invisibili si mette di fianco e soffia le spinte.
Piano, piano, poi forte piu' forte, poi ancora piano piano.
Eccolo li' lui arriva tra noi, piange e, che magia, fa anche la pipi'...
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